Il Nuovo Spazio di Casso è un Centro sperimentale per la Cultura Contemporanea della Montagna.
Un motore territoriale che opera, soprattutto attraverso le arti visive e la rigenerazione culturale, alla produzione di immagini rinnovative, nel contesto, spesso declinato in modo acritico e stereotipo, delle Dolomiti-Unesco.
L’edificio è quello dell’ex scuola elementare della frazione, chiusa nel 1963 per i danni provocati dall’onda di risalita della frana che provocò il Disastro del Vajont. Il corpo di fabbrica è stato completamente restaurato e trasformato in un edificio pubblico che fronteggia, commisurandosi significativamente ad esso, il segno impressionante della frana del Monte Toc, a poca distanza dalla Diga del Vajont.