Gran parte del territorio del comune di Cimolais (Thimolei in dialetto locale) è compreso nel Parco naturale delle Dolomiti Friulane, nominate patrimonio mondiale dell'UNESCO nell'estate 2009 (Lista dei patrimoni dell'umanità). La cima più famosa e caratteristica è il Campanile di Val Montanaia, situato nell'alta Val Cimoliana e noto ad alpinisti ed escursionisti.
I ritrovamenti paleoveneti e romani e di successivi insediamenti di epoca longobarda dimostrano l'esistenza del paese già dall'alto medioevo. Fu uno dei possedimenti feudali "in monte" dell'abbazia benedettina di Sesto al Reghena sino a quasi tutto il Settecento. Nella chiesa parrocchiale di Santa Maria sono conservati alcuni altari lignei del XVI secolo. Il territorio di Cimolais fu donato dai fratelli longobardi Efro, Marco e Anto all'Abbazia di Sesto al Reghena nell'anno 762. Passato nel XV secolo sotto il dominio della Repubblica di Venezia, Cimolais diventò Arsenale della Repubblica impegnandosi a fornire legname per la costruzione delle navi. L'idioma retoromanzo storicamente parlato a Cimolais e nel vicino comune di Erto e Casso, ed oggi a forte rischio di estinzione, presenta caratteristiche intermedie al friulano ed al ladino, oggi con influssi del veneto belumàt nel lessico e nella pronuncia. Le ragioni dell'influsso ladino-dolomitico sarebbero da ricercarsi nella contiguità geografica dell'alta Val Cellina con la valle del Piave ove risultava anticamente parlato il ladino, retrocesso definitivamente in favore del veneto nel tardo Medioevo; la stessa "avanzata" del veneto nella valle del Piave spiegherebbe i suoi più recenti influssi sulla parlata locale e, in misura minore, anche in quella (più vicina al friulano, per quanto peculiare) del vicino comune di Claut.
Il comune, in base alla legge 15/96 in materia di tutela della lingua friulana, ha deliberato di non farsi includere nell'elenco dei comuni ove risulta storicamente parlato il friulano.
Oltre alla lingua italiana, nel territorio di Cimolais non sono riconosciute altre lingue ufficiali. Il comune infatti, non rientra fra quelli in cui vige la Legge regionale 18 dicembre 2007, n. 29 "Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della lingua friulana", con la quale la Regione Friuli Venezia Giulia stabilì le denominazioni ufficiali in friulano standard e in friulano locale dei comuni in cui effettivamente si parla il friulano.
INFORMAZIONI SU CIMOLAIS
Coordinate: 46°17′0″N 12°26′0″E
Altitudine: 652 m s.l.m. - Superficie: 101,21 km²
Abitanti: 430 - Densità: 4,2 ab./km²
Comuni contigui: Claut, Domegge di Cadore (BL), Erto e Casso, Forni di Sopra (UD),
Perarolo di Cadore (BL), Pieve di Cadore (BL)
CAP: 33080 - Pref. telefonico: 0427
Nome abitanti: cimoliani - Santo patrono: Beata Vergine Maria Assunta
Sito del comune: www.comune.cimolais.pn.it